La felicità è una cosa semplice

Settembre.
Domenica mattina.
La scrivania è la solita, il pacco è li, già aperto.
Le figurine fanno capolino dall'interno, spunta il mitico Andrade, eroe dell'Uruguay del 1930.
Mi avvicino allo scaffale, estraggo l'album dalla busta.
Lontano da ogni pericolo e da qualsiasi possibile elemento che lo possa danneggiare.
Sfoglio le prime pagine, come sempre.
Le figurine sembrano sempre troppo pesanti rispetto alla consistenza della carta.
Riguardo le sezioni storiche.
Le poche figurine presenti mi ricordano che la strada per completare Messico '70 è ancora lunga.
Mi avvicino al bi-adesivo, lo controllo, e lo poso vicino alle figurine da attaccare.
Le riguardo, tutte.
Quasi mi dispiace attaccarle sull'album, l'attesa è da sempre uno dei momenti che preferisco.
Le ordino, per squadra e per sezione dell'album.
Poi arriva il momento, si comincia.
La felicità è una cosa semplice.




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